Grazie alle competenze teorico-metodologiche acquisite nelle discipline geografiche di analisi e progettazione territoriale e in quelle relative alle scienze dell’urbanistica il Geourbanista ha le conoscenze teoriche e le competenze tecniche per:
- interpretare tendenze ed esiti delle trasformazioni del territorio, anche alla luce delle implicazioni economiche e giuridiche della rigenerazione territoriale;
- analizzare e gestire data-set provenienti da molteplici fonti (tra i quali Open Data, Big Data, etc.) e di gestire e applicare Sistemi Informativi anche Geografici (GIS e WebGIS), al fine di elaborare mapping di ultima generazione;
- analizzare il profilo degli attori per l’attuazione di una governance urbana e territoriale, mettendo in luce le differenti poste in gioco, ricostruendo le competizioni e le criticità nell’accesso alle risorse presenti e proponendo strumenti comunicativi cartografici per il dialogo e la risoluzione delle situazioni conflittuali, coordinando tavoli di concertazione e processi partecipativi;
- fungere da figura di raccordo tra gli esperti della partecipazione e i tecnici della programmazione territoriale e paesistica, poiché possiede gli strumenti comunicativi e rappresentativi in grado di passare dai concetti teorici alle piattaforme di dialogo e confronto tra politici, amministratori, stakeholders e abitanti implicati nei processi di governance territoriale.
- rivestire ruoli di coordinamento fungendo da figura di raccordo tra gli esperti tecnici del dissesto ambientale e della rigenerazione urbana e politici, amministratori, stakeholders e abitanti possedendo le competenze linguistiche e comunicative utili a tradurre i linguaggi settoriali;
- organizzare e gestire tavoli di concertazione applicando metodi, tecniche e strumenti volti ad attivare processi partecipativi;
sviluppare soluzioni innovative per la rigenerazione urbana o la valorizzazione territoriale attraverso la gestione della co-progettazione tra attori.