Per quanto attiene la co-programmazione, l’Associazione in quanto Ente del Terzosettore (ETS) adotta con gli Enti Pubblici un approccio basato sul principio di collaborazione. Infatti, l’ente del Terzo settore, si caratterizza per lo svolgimento di attività di interesse generale che lo rendono omologo per finalità all’ente pubblico: per questo motivo sono previste forme di collaborazione tra tali soggetti rette su una finalità condivisa. L’Associazione, dunque, partecipa a bandi pubblici che prevedano partner con le competenze del geourbanista per la co-progettazione dei territori. Rispetto a tale co-progettazione, l’Associazione interpreta in modo innovativo la partecipazione di soggetti con esperienze le più diffuse (es. aggregazioni informali di cittadini; soggetti del tessuto economico del territorio) qualora possano fornire un contributo immediato e continuo alla progettazione e alla trasformazione dei territori. Superando le normali pratiche partecipative, l’approccio è quello di una “democrazia interagente”in cui gli stakeholder delle comunità locali sono posti nella condizione di fornire contributi significativi in quanto detentori di saperi provenienti dalla costruzione e dalla pratica dell’abitare il luogo. Per questo motivo la co-progettazione è centrale e viene perseguita adattandosi alle differenti fasi progettuali, al servizio del dialogo tra attori istituzionali, progettisti, attori economici e comunità locali. Tale co-progettazione guarda con interesse ad accordi che possono prevedere ammende per chi viene meno ai diritti delle parti in causa grazie al coinvolgimento dei Geourbanisti.
